Mihai Eminescu (ingiustamente poco conosciuto fuori dal suo Paese) ha saputo descrivere la natura androgina dell’amore e dell’Io.
Andare a scuola con la gonna è la scelta dei ragazzi canadesi contro il retaggio culturale legato all’abbigliamento. Fra questi ragazzi c’è Colin Renauld è uno studente canadese molto sensibile al tema del sessismo e della discriminazione nei confronti delle donne. Questa sua sensibilità lo ha spinto a seguire un nuovo movimento che si è […]
Ariosto, nel suo celebre "Orlando Furioso", incluse una storia sulla potenza dell'amore e dell'ambiguità sessuale.
Aborto e Gun Control negli USA: si muore quando si deve. Negli Stati Uniti i bambini devono vivere per morire al momento opportuno. Aborto e Gun Control: a pochi giorni dall’ultima strage consumatasi in America, nello specifico in Texas, avvenuta per mano di un ragazzo di 18 anni nella scuola elementare di Uvalda, l’opinione pubblica […]
Quando pensiamo all’ADHD cosa ci viene in mente? Potrebbe venirci in mente quella puntata dei Simpsons in cui qualcosa di molto simile viene diagnosticato a Bart, che imbottito di cure sperimentali scoprirà la cospirazione che c’è dietro al satellite per le partite di baseball. In questo articolo di ADHD ne parliamo per davvero, cercando di […]
Nell’ultimo periodo il famoso programma scolastico dal titolo Educazione gender ha generato molta preoccupazione e paura in tantissimi genitori. Tali preoccupazioni sono state subito sfruttate dai detrattori del ddl Zan per diffondere la bugia che a scuola verrà insegnato che il sesso biologico non è importante, che la “teoria gender” spingerà ә giovani a diventare […]
Mihai Eminescu (ingiustamente poco conosciuto fuori dal suo Paese) ha saputo descrivere la natura androgina dell'amore e dell'Io.
Una guida semplice su come ridurre la disforia Cosa utilizzare? Tape, Binder, bende e altri rimedi Che tu sia un neofita o un veterano, questa importante domanda ha assillato anche te. Qui di seguito una piccola panoramica sui mezzi che hai a disposizione. Tape Il tape è un nastro simile ad un cerotto ospedaliero ma […]
La controversa legislazione “Don’t Say Gay” vieta nelle scuole della Florida l’insegnamento della sessualità e dell’identità di genere Il disegno di legge “Don’t Say Gay” – ancora non firmato – è al centro di numerose discussioni e manifestazioni in Florida. Il governatore repubblicano Ron DeSantis ha affermato che firmerà la nuova legge e che sarà ufficialmente vietato […]
A febbraio ho cominciato a respirare di nuovo, tra la vernice scrostata dei palazzi di Rozzano e i laghetti di Milano 3. Bazzi è stato la mia terapia letteraria, l’unica adatta per me in questo momento. Mi sono immersa in Febbre, pubblicato nel 2019, solo ora. Iniziare subito dopo Corpi minori – appena uscito – […]
L’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio scorso ha portato almeno un milione di civilə a fuggire dal paese per cercare asilo negli stati europei confinanti. Per alcune persone, tuttavia, la fuga dall’Ucraina risulta più difficile che per altre: il razzismo e la transfobia, infatti, tengono numerosə civilə in ostaggio nel paese invaso. La transfobia in […]
Mihai Eminescu (ingiustamente poco conosciuto fuori dal suo Paese) ha saputo descrivere la natura androgina dell’amore e dell’Io.
Gentilissimə lettorə,
è la prima volta che prendo la parola come redattore nel magazine che ho fondato.
Di certo ci sono le pagine che spiegano la genesi del progetto e gli obiettivi, ma non vi ho mai raccontato cosa mi ha spinto a lanciare il progetto.
Tutto inizia tra la fine di maggio 2021 e l’inizio di giugno: ci stiamo avvicinando alle pride week, che grazie ai collegamenti in remoto mi hanno permesso di essere relatore per varie realtà di attivismo italiano, da Palermo a Varese.
L’avvicinarsi del Pride e le discussioni sul Ddl Zan avevano reso maggiormente “proattive” le realtà gender critical.
In quel periodo ero molto attivo con Progetto Genderqueer, che non era stato ancora hackerato, e avevo avuto l’idea di ricominciare da capo con un altro progetto, in quanto PGQ, in fondo, era nato nel 2009 come blog personale, di narrazione della soggettività non binaria, e con l’obiettivo di “indicizzare” in lingua italiana quelle parole che potevano dare “cittadinanza” alle identità e agli orientamenti non binari e non conformi.
La mia idea era partire con un progetto più legato al commento dell’attualità, da un punto di vista non binario. Non un progetto che parlasse “solo” di non binarismo, ma che ne parlasse “dal punto di vista” non binario. NB sono anche le mie iniziali, oltre ad essere l’acronimo di “Non Binary”, e così volevo creare qualcosa che si “accodasse” ai portali che hanno scelto “post” come suffisso, presentandosi come qualcosa a metà tra il giornalismo e il blogging (ilPost, HuffPost, Gaypost e persino il “gender critical” FeministPost).
Il grave hackeraggio subìto da Progetto Genderqueer in giugno mi ha allontanato dall’idea del blog, e così a settembre ho cambiato idea sul progetto EnbyPost.
Non volevo esserne autore, avrei continuato ad essere la voce di Progetto Genderqueer, mentre con EnbyPost mi sarebbe piaciuto guidare e formare una generazione di blogger, alcuni di loro giornalisti e pubblicisti, in modo da creare un fermo punto di riferimento online per mostrare un punto di vista non binario e, in questo modo, educare il pubblico.
A settembre, Progetto Genderqueer si è costituito come collettivo online, offrendo gruppi di autocoscienza ed eventi culturali, oltre a rimanere un blog d’informazione non binaria “ad unica voce” (e al momento sono anche impegnato come formatore per un corso di FormArci – Arciatea, che ha organizzato un “corso di rieducazione dell’adulto binario” in tre serate).
La trasformazione di Progetto Genderqueer mi ha permesso ancora di più di pensare liberamente ad EnbyPost come ad un progetto che mi vede “dietro le quinte”, dove posso mettere a disposizione la mia esperienza di seo copywriter per dare allə autorə le nozioni per rendere ben posizionati e virali i loro articoli, e avvalermi della collaborazione di giornalisti per formare ancora di più lo staff.
Oltre che sulla forma, io posso aiutare molto anche sul contenuto, dando spunti sui temi da trattare, dando stimoli, e “ispirando” l’antibinarismo della redazione.
E’ la mia prima esperienza nella “direzione” di un blog multiautore, e credo che per me sia anche una grande occasione di imparare, dove mi porterò dietro l’esperienza dei quasi 10 anni di presidenza del Milk, che proprio quest’anno, dopo 4 anni dalla mia “dipartita”, ha chiuso, insieme alla rivista cartacea Il Simposio, col Milk gemellata.
Gli anni Dieci sono stati un bel laboratorio, ma gli anni Venti di questo secolo possono dare luce a nuovi progetti, più moderni, senza gli affitti di seminterrati e senza stampare su carta.
A soli 3 mesi dal suo avvio, EnbyPost vanta un ricco staff di 22 persone non binarie e persone cisgender contro il binarismo di genere, che hanno già partecipato ai corsi di formazione di Cinzia sul giornalismo ed ai miei corsi di SeoCopy. Sono persone appassionate che hanno scritto articoli su tanti temi: abilismo, body positivity, ageismo, binarismo e tanti altri temi affini.
E’ un progetto totalmente no profit, di volontariato e di attivismo, che ambisce a diventare una fucina culturale antibinaria e di permettere a tuttə noi di conoscere persone interessanti culturalmente.
E speriamo che la nostra famiglia antibinaria, nel 2022, possa crescere ancora di più
Nathan Bonnì
Fondatore