Virgin Atlantic: nuove divise nel segno dell’inclusività

Nuove divise Virgin Atlantic Virgin Atlantic aumenta il livello, già alto, di inclusività. La compagnia aerea di Richard Branson, ha infatti deciso di attuare una politica gender neutral riguardo le proprie divise. D’ora in poi i dipendenti della compagnia potranno scegliere quale divisa indossare a prescindere dal proprio sesso anagrafico.

Virgin Atlantic: divise inclusive per la compagnia aerea

I membri dello staff, sia di terra che equipaggio a bordo, avranno quindi la possibilità di scegliere quale delle due opzioni della divisa, firmata Vivienne Westwood, indossare sulla base del genere nel quale si identificano.

Il personale potrà quindi scegliere tra la versione burgundy o quella rossa come mostrato nel video di presentazione.

Virgin Atlantic nuove divise nel segno dell'inclusività

Virgin Atlantic e la campagna a favore dell’inclusività

Un nuovo e importante atto concreto  a sostegno in primis dei propri dipendenti per farli sentire a proprio agio nell’ambiente lavorativo.

Il quale si va però a inserire in una campagna  a più ampio raggio per promuovere l’inclusività, non solo dei propri lavoratori ma, anche dei clienti. Come ricordato dal post sul profilo LinkedIn:

“Rinforza il nostro impegno nel sostenere l’inclusività del nostro personale e dei nostri clienti, creando un ambiente di inclusione consapevole, e permettendo alle persone di essere ciò che realmente sono al lavoro e quando viaggiano con noi.”

Ai dipendenti è stata infatti data la possibilità di usare sui cartellini il pronome a loro più congeniale, o anche il solo cognome. La compagnia ha anche, in tal senso rinnovato i sistemi di biglietteria.

I passeggeri con un passaporto indicante un genere neutro X, durante la prenotazione avranno la possibilità di scegliere U o X come genere e usare il titolo Mx.

Al momento questa opzione é disponibile solo per i passaporti di alcuni paesi, tra i quali USA, India e Pakistan. Mx. sarà comunque presente sulle carte di imbarco, al posto di Mr., Ms. e Miss. Inoltre, Virgin Atlantic sta pianificando un sistema per fare in modo che ci si rivolga ai passeggeri con i pronomi da loro prescelti.

 

Virgin Atlantic e la campagna non binaria Be yourself

Le decisioni innovative della Virgin Atlantic fanno parte, come già detto, della volontà di sostenere l’inclusività. Iniziative della campagna Be yourself, una promozione dell’essere se stessi a sostegno della comunità LGBTQIA.

Molti membri della stessa comunità ne sono entusiasti, come per esempio l’attivista Michelle Visage. La quale ha voluto far parte della campagna, e partecipa infatti al video di sponsorizzazione dell’iniziativa, nel quale esprime la sua felicità sia come attivista che, come madre di una persona non binaria. Sottolineando poi come una politica di identità di genere come questa permetta alle persone di essere se stessi e lavorare meglio.

Sempre nel video, l’attivista e performer non binario Tyrecee Nye ha sottolineato come si tratti di includere e non escludere. Prevenendo, le immancabili polemiche di chi pensa che dare dei diritti a qualcuno significhi toglierne alla maggioranza, ha affermato come si tratti di permettere a tutti di avere la possibilità di esprimersi.

” …permette a tutti di avere un posto al tavolo.” Tyrecee Nye

Compagnia aerea Virgin Atlantic e divise: altre dichiarazioni

Il Primo Ufficiale della Virgin Atlantic Alison Porte ha espresso un concetto simile concentrandosi invece sulla questione linguistica:

” Non si tratta di cancellare persone. Di rimuovere donne o uomini. È solo un linguaggio più inclusivo.”

Potrebbero sembrare dei concetti ovvi e facilmente comprensibili. Purtroppo, come dimostrato da molti dei commenti comparsi già solo su LinkedIn non è così. Si spera che, riescano a vedere o, tre i pregiudizi e a evolvere come é normale per un essere umano. Come ricordato da Richard Branson in un post su LinkedIn, nel quale sottolinea come i leader portano avanti le innovazioni e speriamo davvero sia così.

La speranza è che sempre più persone arrivino a capire queste parole di Michelle Visage:

” Se siamo puliti e in ordine, e appariamo come dovremmo allora perché non possiamo presentarci come ci identifichiamo? È questo che è così bello di Virgin Atlantic “.

Sì proprio questo, e il fatto che ancora una volta continuerà,  come fa da cinquant’anni a sostenere la comunità LGBTQIA. Nonostante i commenti negativi, chi minaccia e promette di non volare più con loro, anche dopo 30 anni.

Nella speranza che, anche su questo argomento queste persone un giorno riusciranno a vedere il mondo differentemente,  “see the world differently” come recita lo slogan della compagnia.

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