Persone intersessuali e intersessualità

Persone intersessuali: ne hai mai sentito parlare?

Persone intersessuali, ma soprattutto “persone”: questo è l’essere umano.
Inizio l’articolo spiegando il concetto ”intersessualità”  dopodiché tratterò l’argomento nello specifico. L’articolo non ha alcuna presunzione di conoscenza vuole essere informativo e divulga l’inclusione ad ampio spettro.

intersessuali e intersessualità

La differenza dei termini. Genotipi

Descrivo subito il significato di alcuni termini, inerenti all’orientamento sessuale, all’identità di genere e a variabili fisiche quali:

  • omosessualità: riguarda il desiderio sessuale,
  • transgenderismo: riguarda l’identità di genere,
  • intersessualità: ha componente prettamente scientifica. Intersessuale lo si è dalla, nascita. Le cause genetiche creano l’impossibilità di definire il genere in modo binario,
  • ermafrodita: alla nascita si notano subito i genitali ambigui.

Il genotipo diventa una combinazione

Il genotipo diventa una combinazione di maschio e femmina, binomio identificativo di genere.

Spesso figl* curati con ormoni e operazioni chirurgiche per dare un genere “accettabile” al neonat*. Gli abusi sono significativi, visibili, riscontrabili. I suicidi nell’adolescenza sono una “soluzione” drammatica per le piccole personcine in crescita.

Intersessualità tra tecnicismi e categorie binarie

Chiarito che intersessuali lo si è per nascita, entriamo in merito al concetto.
Le persone intersessuali non hanno definito il carattere sessuale “binario”.  Non rientrano in categorie binarie: non è una scelta, una decisione personale, ma una condizione fisica.

Potremmo dire che la crescita intrauterina non ha seguito il percorso canonico né in direzione maschile né femminile.

Gli ormoni, i marker genetici, le gonadi, i cromosomi sono fuori dalla mappa e si perdono.
Le forme ormonali dell’intersessualità non sono riscontrabili alla nascita e vengono all’attenzione verso la pubertà mentre quella cromosomica è identificabile solo attraverso esami mirati.

Le persone intersessuali non hanno problemi di salute se non nei casi limite.
Gli intersessuali sono il 2% della popolazione mondiale.

Citazione di Leonard Sax

<<… in quelle situazioni in cui il sesso cromosomico è in contraddizione con il sesso fenotipo o nelle quali il fenotipo sessuale non è identificabile come maschile o come femminile>>

Come vivono le persone intersessuali?

Le persone intersessuali hanno un incidenza maggiore di suicidi adolescenziali. L’accettazione genitoriale è legata al sostenere l’eventuale affermazione di un genere dei figl* in età adulta.
Vivono una vita serena e in alcuni casi estranei e inconsapevoli all’intersessualità in quanto invisibile in alcune persone.

La Legge concentrata su ciò che è ”normale”

➤ L’art 29 tratta l’Atto di nascita in cui vanno indicati:

  • luogo, anno, mese, giorno, ora della nascita,
  • generalità, cittadinanza, residenza dei genitori,
  • se è nato o nata nel matrimonio oppure extra matrimoniale,
  • il sesso del bambino e il suo nome (art. 35).

L’intersessualità e le sue tante forme non è specificata in nessun documento di legge e quindi si inducono i genitori a decidere quale sesso anagrafico dare al bambino, eseguendo poi spesso un’operazione chirurgica e tutte le cure dovute per mantenere sopito il carattere dominante che potrebbe liberarsi durante la crescita del figli*.

Riflessione sulle persone intersessuali

La creazione di una scheda in caso di ambiguità è presente in alcuni ospedali, perché non farla diventare ”normale”?

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Fonte: Manlio Converti Psichiatra // L. Sax

Foto di Katie Rainbow 🏳️‍🌈: pexels.com/it-it/foto/arte-opera-d-arte-4k-illustrazione-8428983/

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