La voce di Nina Simone contro il razzismo

Nina Simone ( Eunice Kathleen Waymon ) è stata una delle artiste più influenti della musica Jazz,oltre per il suo straordinario talento ma in particolar modo, per la sua dura lotta contro la discriminazione razziale.

“I tell you what freedom is for me: don’t be afraid.”

Nina Simone chi è e la sua biografia

Nina Simone: chi è e la sua biografia

Nasce il 21 Febbraio 1933 nel North Carolina e fin da bambina dimostra uno spiccato talento musicale tanto da essere notata dal datore di lavoro della madre che si offrì di pagarle gli studi di pianoforte.
Grazie ad una grande dedizione, riuscì a dodici anni a dare il suo primo concerto e a far sedere i suoi genitori in prima fila, nonostante fossero posti riservati a spettatori bianchi.
Già a quell’età, iniziò la sua battaglia per i diritti civili ed utilizzò negli anni a venire la musica come strumento di protesta contro il razzismo.
Aiutata da una raccolta fondi della sua comunità di colore, riesce a studiare musica alla Juilliard school di New York e dopo vari lavori nei locali jazz e nel 1964 esce uno dei suoi dischi più famosi “Nina Simone in Concert” registrato proprio durante un evento a sostegno per i diritti civili.

“You can’t help it. An artist’s duty, as far as I’m concerned, is to reflect the times.”

Furiosa, dopo l’attentato commesso dai suprematisti bianchi che causò la morte di quattro bambine nere, scrive “Mississippi goddam” definita poi la sua prima canzone sui diritti civili: “Oh but this whole country is full of lies you’re all gonna die and die like flies”.

L’urlo arrabbiato contro la discriminazione

Successivamente l’uscita di questo “urlo” arrabbiato contro la discrimazione, diventa amica e alleata di Malcolm X e di Martin Luther King, grandi riferimenti politici per la comunità afroamericana.
Dopo la morte di Martin Luther King però abbandona gli Stati Uniti , troppo sconvolta decide di mettere in pausa la sua carriera musicale.

Nina Simone carriera musicale

Nina Simone: carriera musicale

Torna nelle classifiche musicali, nel 1987 con My Baby Just Cares For Me” utilizzata da Channel per la nuova pubblicità di Chanel N°5.
Il Conservatorio Curtis Institute di Philadelphia le consegna l’ultimo riconoscimento pochi giorni prima della sua morte,  il diploma ad honorem in pianoforte come la prima pianista classica nera al mondo, come lei aveva sempre sognato.

“Life is short. People are not easy to know. They’re not easy to know, so if you don’t tell them how you feel, you’re not going to get anywhere, I feel.”

Rimasta ribelle contro una società che non condivideva i suoi ideali, sempre al fianco delle minoranze.
Fino alla fine, sempre e solo; Nina.

https://www.youtube.com/watch?v=4tHYGfRot5w

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